I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria nella giornata odierna hanno dato esecuzione alla confisca dei beni sequestrati allimprenditore Nasso Giuseppe, quarantunenne di Rosarno, arrestato nelloperazione Ares condotta nellestate del 2018. I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria . l'inchiesta ares, condotta dai carabinieri del gruppo di gioia tauro tra il 2017 ed il 2018 con il coordinamento del procuratore aggiunto calogero gaetano paci e del pm adriana sciglio, aveva. Il provvedimento scaturito da una nuova pronuncia del Tribunale del Riesame, che ha ravvisato gli estremi richiesti dalla norma per ripristinare la misura detentiva. Loperazione Ares, che ha comportato unimponente manovra investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica reggina, diretta dal dott. un ruolo che stato ricostruito dagli inquirenti nel corso di un'indagine avviata dall'anno scorso e che gi il 9 luglio scorso port a far scattare l'operazione ares, con il fermo di una. L'inchiesta farebbe luce, inoltre, su un traffico di cocaina dal Sudamerica e di hashish dalla Spagna e dal Marocco. Lassoluzione arrivata per cinque degli imputati: si tratta di Armando Delisi, Tommaso Gentile, Domenico Grasso, Antonino Pesce e Anna Maria Virgiglio. Il provvedimento di oggi, come dicevamo, avrebbe confermatoin totolimpianto accusatorio dellindagineAres, avviata nel settembre 2017 (coordinata dal Procuratore AggiuntoGaetano Calogero Pacie del SostitutoAdriana Sciglio). Linchiesta Ares ha monitorato le dinamiche criminali dei due gruppi, vicini alle ndrine Pesce e Bellocco, egemoni a Rosarno ed in tutta la Piana. Autorizzazione Tribunale di Palmi N2/2014, Associazione Culturale Calabria Reportage, Via Circonvallazione 119 89029 Taurianova (RC), Calabria Reportage - Autorizzazione Tribunale di Palmi N2/2014, Rosarno: operazione Ares, i carabinieri confiscano i beni dellimprenditore Giuseppe Nasso, Il Comune di Reggio Calabria sostiene la campagna di prevenzione del tumore al colon retto, I carabinieri ricordano gli appuntati scelti Fava e Garofalo nelle giornata del 29 anniversario dellattentato, Coldiretti Calabria inflazione: il caro spesa costa ai calabresi oltre 200milioni di uro nel 2022, Volley Reghion, agonismo e volont non bastano: col Cus Catania arriva una sconfitta, Medicina Veterinaria allUMG, Gallo: occasione di crescita per la zootecnia calabrese. Scissione di Campora da Amantea:::Referendum Saltato, Terme Luigiane. Gli approfondimenti investigativi svolti in quel contesto hanno consentito di individuare Nasso come uno dei soggetti a disposizione delle consorterie mafiose, per conto delle quali deteneva un ingente patrimonio, costituito anche dalla disponibilit di un milione di euro in contanti, suddiviso in delle confezioni termosigillate riposte nel controsoffitto di un locale pubblico gestito dal Nasso prima del suo arresto. Il provvedimento, come spiegato dagli inquirenti, costituisce la sintesi di un complesso lavoro di ricostruzione degli assetti e degli equilibri interni ed esterni alla cosca Cacciola, documentati nel tempo grazie alle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia e ad un'inchiesta avviata nel settembre 2017 dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro sotto la direzione della locale Direzione Distrettuale Antimafia, guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. LA CRIMINOLOGA REGINA DELLA PENITENZIARIA. REGGIO CALABRIA Si concluso con 54 condanne e cinque assoluzioni il processo, celebrato col rito abbreviato davanti al Gup di Reggio Calabria, Domenico Armaleo, nato dall'operazione antimafia "Ares" condotta nel luglio del 2018 dai carabinieri contro la cosca Cacciola-Grasso di Rosarno. trib. VV 23/05/1989 n68 - R.O.C. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". Tema: Newsup di Themeansar. Operazione Antenora: arrestato ex poliziotto infedele. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors. Successivo. This cookie can only be read from the domain they are set on and will not track any data while browsing through other sites. Questo sito richiede Javascript. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". Le indagini hanno permesso di documentare come il suddetto imprenditore era risultato tra gli organici di uno dei sodalizi scoperti, a favore del quale poneva la disponibilit di strutture e capitali importanti, in maniera strumentale, per agevolarne le finalit illecite. . Supplemento della testata giornalistica "ecodisiderno" iscritta al Tribunale di Locri n. 4/02 - Direttore responsabile : Antonio Tassone - antotassone69@libero.it, apportatoun contributo sostanziale al perseguimento dei fini illeciti, produzione, il traffico e la detenzione di stupefacenti, impiego di denaro, beni o utilit di provenienza illecita, modalit mafiose o perch funzionali ad agevolare il sodalizio mafioso, come loriginaria compattezza della cosca, delineano le posizioni di altri sette soggetti, apportato un contributo sostanziale al perseguimento dei fini illeciti dellarticolazione mafiosa, riservata la gestione delle iniziative imprenditoriali, ripuliva le consistenti somme di provenienza illecita, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, corruzione in atti giudiziari e intralcio alla giustizia, e nel perseguimento degli interessi illeciti, messo a disposizione dei propri assistiti, si sia prodigata in favore degli affiliati detenuti per far ottenere loro la scarcerazione per incompatibilit con il regime carcerario, redigendo false consulenze e corrompendo i periti dufficio nominati dallautorit giudiziaria per valutarne lo stato di salute o i medici impiegati allinterno delle strutture di reclusione, o quanto altro necessario allottenimento delle autorizzazioni da parte dellA.G., lamentavano delle incompatibilitputative con il regime carcerario, destinatari della misura cautelare in carcere. The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. Installed by Google Analytics, _gid cookie stores information on how visitors use a website, while also creating an analytics report of the website's performance. Inviami una notifica all'approvazione del commento. Le indagini successive hanno consentito di ricondurre lagguato alla strategia stragista posta in essere allinizio degli anni 90 da Cosa nostra e ndrangheta nel loro attacco allo Stato. Beni per un valore stimato di circa 5 milioni di euro sono stati sequestrati dai Carabinieri nell'ambito dell'operazione "Ares" contro i clan della 'ndrangheta di Rosarno. Sospeso il Referendum per la divisione. Con loperazione del luglio scorso, infatti, si sarebbe accertatocome loriginaria compattezza della coscasi fosseaffievolita gidopo la scomparsa di Domenico Cacciola, ucciso nel 2013 dai suoi sodali perlavare lontadi unarelazione extraconiugaleintrattenuta con una donna riconducibile ai Bellocco,Francesca Bellocco, anche leiammazzata per mano del figlio, Francesco Barone, che di recente stato condannato per questo delitto. Secondo quanto sarebbe emerso dallinchiesta Ares, infatti, per una perizia sull'incompatibilit delle condizioni di salute del boss Rosario Grasso con il regime carcerario, De Santis sarebbe stato ricompensato dalla criminologa Angela Tibullo, imputata nel processo con rito ordinario in corso a Palmi, con delle escort. . C una sentenza del Consiglio di Stato che a ottobre 2022 ha ricordato che bandire una nuova procedura concorsuale in vigenza di una precedente graduatoria valida, per il medesimo profilo professionale, senza adeguata motivazione e senza significative differenze nei requisiti richiesti e nei contenuti delle prove desame non risponde ai presupposti legittimanti stabiliti. I beni confiscati sono riferibili: ad un milione di euro, le cui mazzette erano a disposizione dei boss della ndrangheta; limpresa individuale Fercolor, comprensiva del compendio aziendale; due unit immobiliari, un libretto di deposito titoli, una polizza assicurativa, il tutto per un valore complessivo che supera i 2,5 milioni di euro. Di redazione. Le attivit tecniche di intercettazione avrebbero consentito di registrare l'attualit delle dinamiche conflittuali, pervenendo anche all'arresto in flagranza di alcuni componenti dei due gruppi, individuandone gli assetti attuali nelle due formazioni omonime dei "Cacciola-Grasso" e "Cacciola", attribuendo ad ognuno degli associati le mansioni svolte, comprese quelle di promozione, direzione e coordinamento dei due sodalizi, documentandone le iniziative criminali e i rispettivi ambiti di interesse illecito, nel pi ampio contesto della societ di Rosarno del mandamento tirrenico della provincia di Reggio Calabria, con proiezioni e rapporti consolidati in altre aree del territorio nazionale ed estero. Se vuoi ricevere gratuitamente tutte le notizie sulla Calabria lascia il tuo indirizzo email nel box sotto e iscriviti: - LaC News24 - La Calabria che fa notizia - Diemmecom Societ Editoriale Srl - reg. Le indagini serrate conseguite alla fuga dei sette latitanti, svoltesi dal luglio del 2018 al marzo del 2019, dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro, sotto la direzione della locale Direzione Distrettuale Antimafia e coordinate dal Procuratore Aggiunto Dott. Alle loro sarebbe stata ancheriservata la gestione delle iniziative imprenditorialicon le quali il clanripuliva le consistenti somme di provenienza illecita. Pubblicato il. Muore una donna, Tirreno Cosentino:::anziano precipita dal balcone, Fondi per centro migranti usati per scopi personali:::nei guai tre imprenditori, Intimidazione ad attivit commerciale. La cattura odierna, infatti, giunta all'esito di un'ininterrotta attivit info-investigativa avviata all'indomani dell'operazione "Ares", che il 9 luglio scorso ha consentito di sottoporre a fermo di indiziato di delitto 32 soggetti, ritenuti essere gli elementi di spicco delle articolazioni territoriali della 'ndrangheta "CACCIOLA" e "CACCIOLA-GRASSO", entrambe . le indagini conseguite alla fuga dei latitanti, svoltesi dal luglio del 2018 al marzo del 2019 dai militari del nucleo investigativo del gruppo carabinieri di gioia tauro, sotto la direzione dda e. In particolare una puntuale attivit d'indagine consentiva di accertare che la notte dell'esecuzione dell'operazione Ares, il giovane boss della cosca Grasso ed i suoi pi stretti collaboratori erano stati avvertiti tramite una comunicazione telefonica inviata da un appartenente alle Forze dell'Ordine, sull'apporto del quale i componenti della cosca avevano potuto contare sino . I Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nella giornata odierna hanno dato esecuzione alla confisca dei beni sequestrati all'imprenditore Giuseppe Nasso, quarantunenne di Rosarno, arrestato nell'operazione "Ares" condotta nell'estate del 2018. ROMA - Nei giorni scorsi, al termine delle procedure di estradizione, le autorit francesi hanno consegnato a quelle italiane l'ex latitante rosarnese Elia Rocco classe 80, arrestato il 20 novembre 2018, nella Guyana Francese, dalla locale Gendarmeria che ha operato in collaborazione con i militari del Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro. I beni confiscati sono riferibili: ad un milione di euro, le cui mazzette erano a disposizione dei boss della ndrangheta; limpresa individuale Fercolor, comprensiva del compendio aziendale; due unit immobiliari, un libretto di deposito titoli, una polizza assicurativa, il tutto per un valore complessivo che supera i 2,5 milioni di euro. Operazione Ares. L'inchiesta riguarda le cosche. Il sequestro dei beni divenuti patrimonio dello Stato conseguito allarresto di Giuseppe Nasso, uno dei destinatari dei provvedimenti cautelari in carcere emessi a carico di 45 persone ritenute appartenenti a due diverse articolazioni territoriali della ndrangheta. 2 ALVIANO Marco, 24 anni di Rosarno 3 BELLOCCO Domenico, inteso "u biondu", 34 anni di Rosarno. Gli investigatori hannoricostruito gli assetti e gli equilibriinterni ed esterni aiCacciola, documentati nel corso tempo grazie alle dichiarazioni dinumerosi collaboratori di giustiziaedattualizzati. Il conflitto fra i due clan esplose lo scorso 16 settembre, quando un commando capeggiato da Gregorio Cacciola, 38 anni, figlio di Domenico, tent di sequestrare, in pieno giorno ed in pieno centro a Rosarno, con il fine di condurlo in un luogo isolato e ucciderlo, Salvatore Consiglio, considerato uno degli emergenti della 'ndrina dei Grasso, considerata satellite dei "Cacciola". 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Rocco Elia, indagato nell'operazione Ares, aveva trascorso diversi mesi di latitanza tra l'Europa e il Sudamerica Rientrato in Italia l'ex latitante Rocco Elia, 40enne di Rosarno. Nov 11th, 2022 Calogero Gaetano Paci e del Sostituto Procuratore Adriana Sciglio, hanno permesso di individuare, per la prima volta, ben due articolazioni criminali, quella dei CACCIOLA-GRASSO e quella dei soli CACCIOLA, contrapposte tra loro, radicate nella Piana di Gioia Tauro e riconducibili alla societ di Rosarno del mandamento tirrenico della provincia di Reggio Calabria. Iseidestinatari della misura cautelare in carcere, gi sottrattisi al fermo del 9 luglio,sono tuttora irreperibile ed attivamente ricercati. Le indagini condotte dal Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro tra il 2017 ed il 2018, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci e del sostituto procuratore Adriana Sciglio, hanno permesso di individuare due articolazioni criminali, quella dei Cacciola-Grasso e quella dei soli Cacciola, contrapposte tra loro, radicate nella Piana di Gioia Tauro e riconducibili alla societ di Rosarno del mandamento tirrenico della provincia di Reggio Calabria. Come a San Nicola da Crissa, dove con la creazione di una C.E.R.S. It does not store any personal data. Il provvedimento scaturito dalla pronuncia della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria che ha ravvisato gli estremi per alienare gran parte del patrimonio della disponibilit del giovane imprenditore atteso che i beni, oltre ad essere stati giudicati di provenienza illecita, erano stati messi a disposizione delle consorterie rosarnesi per realizzare i propri programmi criminali. I due gruppi- ha affermato Bombardieri- avevano una serie di interessi economici, di natura illecita, che andavano dal traffico internazionale di sostanze stupefacenti di cui la cosca Cacciola si faceva referente per altre articolazioni criminali con importazioni di centinaia di chili di cocaina, e limportazione di centinaia e migliaia di chili di hashish e marijuana dal Marocco attraverso la Spagna. In relazione allefficientamento energetico, nessuno degli edifici scolastici della provincia di Catanzaro, lunica ad avere forniti questi dati, nelle prima 3 classi energetiche, 3 edifici sono in classe D e ben 53 sono in G lultima. Loperazione Ares, che ha comportato unimponente manovra investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica reggina, diretta daGiovanni Bombardieri, ha permesso infatti di disarticolare due tra le pi temibili articolazioni della ndrangheta attive nella Piana di Gioia Tauro. Ci sono ben due circolari della Regione Calabria, emanate nel novembre 2022, che richiamano le aziende sanitarie (ASP e Ospedaliere) a utilizzare le graduatorie esistenti, anche interrompendo procedure di reclutamento gi attivate precedentemente. Cronaca 'Ndrangheta. Nasso era rimasto coinvolto nelle indagini concernenti loperazione Ares, nellambito della quale sono state arrestare 45 persone ritenute appartenere a due diverse articolazioni territoriali della ndrangheta rosarnese. Rosarno (Reggio Calabria) - Associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, danneggiamento, minaccia, intestazione fittizia di beni, impiego di denaro beni o utilit di provenienza illecita, violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
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